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Ricevere una multa può essere un’esperienza frustrante, soprattutto quando si ritiene che sia stata emessa ingiustamente. Tuttavia, non tutte le sanzioni sono definitive: esistono strumenti giuridici che permettono di contestarle e ottenere l’annullamento della sanzione.

In questo articolo, vedremo in quali casi è possibile fare ricorso contro una multa, quali sono i passi da seguire e le tempistiche da rispettare per presentare una contestazione efficace.

Quando si può contestare una multa?

Non tutte le multe possono essere annullate, ma esistono diverse circostanze in cui un ricorso ha buone possibilità di successo.

Un motivo comune è l’errore nella notifica, quando la multa viene notificata oltre i termini previsti dalla legge (90 giorni per le violazioni rilevate dalla Polizia Municipale, dalla data dell’infrazione). Anche errori materiali nel verbale, come una targa sbagliata, un nome inesatto o un’indicazione imprecisa del luogo o dell’orario dell’infrazione, possono costituire un valido motivo per contestare la multa.

Se la segnaletica è errata o assente, la sanzione potrebbe non essere valida. Ad esempio, multe per divieto di sosta su strisce cancellate o poco visibili possono essere contestate se la segnaletica orizzontale è deteriorata e non chiaramente leggibile.

Le multe per eccesso di velocità possono essere impugnate se l’autovelox non è omologato o posizionato irregolarmente. È necessario che questi dispositivi siano installati correttamente e sottoposti a tarature regolari.

Un altro caso riguarda la mancata contestazione immediata. In alcuni casi, se l’infrazione lo permette, gli agenti devono contestare immediatamente la violazione. Se ciò non avviene senza un valido motivo, il verbale potrebbe essere impugnabile.

A chi presentare il ricorso?

Se si ritiene di aver ricevuto una multa ingiusta, esistono due principali modalità di ricorso.

Il ricorso al Prefetto deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa. Il Prefetto ha 120 giorni di tempo per decidere se accogliere o respingere il ricorso. Se lo accoglie, la multa viene annullata. Se lo respinge, l’importo della multa potrebbe addirittura raddoppiare.

Il ricorso al Giudice di Pace deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica della multa. È necessario pagare un contributo unificato (variabile a seconda dell’importo della multa). Questa opzione è generalmente più rapida e con un’alta percentuale di successo, ma richiede la presenza in udienza o la rappresentanza legale.

Come fare ricorso per annullare una multa

Prima di presentare il ricorso, è fondamentale raccogliere tutte le prove che dimostrano l’ingiustizia della sanzione. Tra queste rientrano fotografie della segnaletica errata o assente, ricevute di pagamento in caso di errori nei verbali per mancato pagamento della sosta, documenti che dimostrano che l’auto era in un altro luogo al momento dell’infrazione ed eventuali testimonianze di persone presenti al momento della contestazione.

Il ricorso deve contenere i dati del destinatario della multa, il numero del verbale e i dettagli dell’infrazione, la spiegazione del motivo della contestazione e le prove a sostegno della richiesta.

Se si opta per il Prefetto, il ricorso può essere inviato tramite raccomandata A/R o consegnato a mano presso l’ufficio preposto della Polizia Locale o della Prefettura. Se si sceglie il Giudice di Pace, il ricorso deve essere depositato presso l’ufficio competente del tribunale della zona in cui è stata emessa la multa.

Cosa succede dopo la presentazione del ricorso?

Se il ricorso viene accolto, la multa viene annullata e il cittadino non è tenuto a pagare nulla. Se il ricorso viene respinto, è necessario pagare l’importo della multa, che nel caso del Prefetto potrebbe essere raddoppiato.

Attenzione: se si decide di pagare la multa entro 5 giorni dalla notifica, si ha diritto a uno sconto del 30% sull’importo totale. Tuttavia, il pagamento della multa rappresenta un’ammissione di colpa e preclude la possibilità di fare ricorso.

Fare ricorso contro una multa ingiusta è un diritto del cittadino, ma è fondamentale valutare con attenzione la situazione e seguire la procedura corretta. Se hai ricevuto una multa che ritieni ingiusta e vuoi sapere se hai possibilità di ottenere l’annullamento, affidati a un avvocato esperto in diritto amministrativo.

 

“Le informazioni fornite in questo articolo hanno carattere generale e informativo. Non costituiscono consulenza legale e non sostituiscono il parere di un professionista qualificato. Ogni caso è unico e andrebbe valutato con l’assistenza di un avvocato esperto nella materia.”