Il mancato pagamento di fatture e prestazioni professionali è una delle criticità più comuni nella gestione di un’attività. Che si tratti di un libero professionista, di una PMI o di una realtà strutturata, il recupero crediti rappresenta spesso un passaggio inevitabile, che va affrontato con metodo e conoscenza delle tutele previste dalla legge.
In questo articolo vediamo quali sono le fasi del recupero crediti, gli strumenti a disposizione di aziende e professionisti e le strategie più efficaci per ottenere il pagamento senza compromettere il rapporto con il cliente.
Fase stragiudiziale: il primo passo verso il pagamento
Il recupero crediti comincia sempre da una fase stragiudiziale, ovvero senza ricorrere subito al tribunale. È un momento fondamentale, spesso risolutivo, che ha lo scopo di sollecitare il debitore al pagamento attraverso strumenti come:
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sollecito formale a mezzo PEC o raccomandata A/R, contenente l’indicazione precisa dell’importo dovuto, dei termini e delle conseguenze in caso di inadempimento;
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diffida ad adempiere redatta da un avvocato, che rappresenta un passo più deciso e conferisce maggiore peso alla richiesta;
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eventuali negoziazioni o accordi di rientro, particolarmente utili quando il debitore è in difficoltà ma disponibile a una soluzione.
Un approccio chiaro e ben documentato può evitare l’avvio del contenzioso e ridurre i tempi di incasso.
La procedura giudiziale: decreto ingiuntivo e azioni esecutive
Se il tentativo bonario fallisce, si passa alla fase giudiziale, che può seguire due strade principali:
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Decreto ingiuntivo: è il rimedio più rapido ed efficace. Il creditore, assistito dal proprio avvocato, può richiedere al giudice l’emissione di un decreto che impone al debitore il pagamento entro 40 giorni. Se il debitore non si oppone, il decreto diventa esecutivo e permette di procedere con il pignoramento. È necessario però disporre di una prova scritta del credito (fattura, contratto, estratto conto certificato, ecc.).
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Causa ordinaria: in assenza di documentazione sufficiente o in caso di opposizione al decreto, si apre un giudizio ordinario che può richiedere più tempo, ma è l’unica via nei casi più complessi o controversi.
In entrambi i casi, l’intervento di un avvocato esperto consente di scegliere la via più efficace in relazione alla documentazione e al comportamento del debitore.
Esecuzione forzata: pignoramenti e tutela del credito
Una volta ottenuto un titolo esecutivo (decreto ingiuntivo non opposto, sentenza, assegno protestato), il creditore può attivare la fase di esecuzione forzata, con strumenti come:
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pignoramento presso terzi, ad esempio su conti correnti bancari o crediti verso altri soggetti;
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pignoramento mobiliare, cioè su beni mobili del debitore;
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pignoramento immobiliare, che consente di aggredire i beni immobili del debitore nei casi più gravi.
Tutte queste azioni devono essere proporzionate al valore del credito e condotte in conformità alla normativa processuale.
Il ruolo dell’avvocato nel recupero crediti
Affidarsi a uno studio legale fin dalle prime fasi del recupero crediti significa:
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adottare una strategia personalizzata sulla base della situazione del debitore;
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scegliere i canali di comunicazione più efficaci;
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aumentare le possibilità di recupero senza dover arrivare in tribunale;
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tutelare i propri diritti con azioni mirate e documentate.
Molto spesso, la sola presenza di un avvocato nella comunicazione è sufficiente per sbloccare la situazione.
Quando conviene agire e quando no
Non tutti i crediti sono recuperabili con efficienza. Prima di avviare una procedura legale è sempre consigliabile:
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verificare la solidità patrimoniale del debitore;
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considerare i tempi e costi dell’azione giudiziale;
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valutare se esistono alternative bonarie o forme di mediazione.
Uno studio legale può fornire un parere preliminare utile per evitare azioni inutili o economicamente svantaggiose.
Il recupero crediti non è solo un’esigenza economica, ma anche un diritto tutelato dall’ordinamento. Agire in modo tempestivo, con strumenti adeguati e assistenza legale qualificata, consente a professionisti e imprese di difendere il proprio lavoro senza inutili sprechi di tempo e risorse.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo informativo generale e non sostituiscono una consulenza legale. Per casi specifici, ti invitiamo a contattare un avvocato di fiducia.