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La perdita dei punti sulla patente è una delle conseguenze più frequenti in caso di infrazione al Codice della Strada. Molti automobilisti, però, non conoscono i propri diritti o non sanno come comportarsi una volta ricevuta la comunicazione di decurtazione.

In questo articolo, lo Studio Legale Giordano fa chiarezza su un tema che riguarda sia la tutela del proprio diritto alla guida, sia le modalità per recuperare i punti persi o eventualmente presentare opposizione.

Come funziona la decurtazione dei punti patente

Ogni titolare di patente di guida inizia con 20 punti. Questo è il “credito” di partenza, che può aumentare fino a 30 se, nell’arco di due anni, non si commettono infrazioni. Quando si viola una norma del Codice della Strada che prevede una sanzione accessoria, l’autorità può procedere alla decurtazione di un certo numero di punti dalla patente, che varia in base alla gravità della violazione.

Ad esempio:

•Mancato uso delle cinture di sicurezza: 5 punti
•Utilizzo del cellulare alla guida: 5 punti
•Superamento del limite di velocità oltre i 40 km/h: 6 punti
•Passaggio con il semaforo rosso: 6 punti
•Guida in stato di ebbrezza: 10 punti

Nel caso di più violazioni contemporanee, i punti possono essere decurtati cumulativamente, ma con un limite massimo di 15 punti per singolo accertamento (salvo che non si tratti di violazioni che comportano la sospensione o la revoca della patente).

Come sapere quanti punti ho sulla patente?
È possibile verificare il saldo dei propri punti:

•Tramite il portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it)
•Con l’app iPatente, disponibile per dispositivi mobili
•Telefonando al numero 848.782.782 (attivo 24 ore su 24)

Tenere monitorata la propria situazione è fondamentale per intervenire tempestivamente in caso di decurtazioni multiple.

Recupero punti patente: quando e come si può fare
Chi ha perso dei punti sulla patente può recuperarli in due modi:

1. Conduzione virtuosa
Se non si commettono ulteriori infrazioni per un periodo di:
2 anni (se la violazione è di tipo ordinario)
3 anni (per violazioni più gravi, come guida in stato di ebbrezza)
il saldo viene automaticamente ricaricato a 20 punti.

2. Frequentando un corso di recupero punti
È possibile iscriversi a corsi presso autoscuole autorizzate o centri di formazione accreditati:

Patente B: si possono recuperare 6 punti con un corso di 12 ore
Patente C, D, E o CQC: si possono recuperare 9 punti con un corso di 18 ore

Non è previsto alcun esame finale. Basta la frequenza obbligatoria.

Quando fare opposizione alla decurtazione punti

In alcuni casi, può essere legittimo fare opposizione al verbale che prevede la decurtazione dei punti. Ecco i casi più frequenti:

1. Violazioni notificate in ritardo
La notifica del verbale deve avvenire entro 90 giorni dall’accertamento, altrimenti il provvedimento può essere annullato.
2. Mancata identificazione del conducente
Se il verbale è stato elevato tramite dispositivi automatici (es. autovelox), ma non è stato indicato il conducente effettivo, è necessario che il proprietario del veicolo comunichi all’autorità i dati del conducente. In mancanza di questa comunicazione, non può essere applicata la decurtazione.

3. Errori nel verbale
Può capitare che i verbali contengano errori formali o sostanziali: dati errati, luogo o ora sbagliata, mancanza di documentazione. In questi casi, è possibile impugnare l’atto.

4. Doppia sanzione o infrazione non commessa
In caso di evidente errore di identificazione del veicolo o del conducente, oppure di doppia sanzione per lo stesso fatto, è possibile presentare opposizione entro i termini di legge.

Come fare opposizione: tempi e modalità

L’opposizione può essere presentata:
Entro 30 giorni al Giudice di Pace competente per territorio
Entro 60 giorni al Prefetto

È importante allegare tutta la documentazione utile: copia del verbale, eventuali fotografie, testimonianze, ricevute e ogni altro elemento che possa supportare la contestazione.
In questi casi, il supporto di un avvocato esperto in diritto della circolazione può fare la differenza tra una sanzione confermata e una revocata.

In sintesi
La decurtazione dei punti patente non è solo una sanzione amministrativa, ma un indicatore che può avere effetti importanti sulla vita quotidiana, soprattutto per chi utilizza l’auto per lavoro.

Conoscere i propri diritti, sapere come recuperare i punti persi e quando è possibile fare opposizione permette di muoversi in modo informato, evitando errori e penalizzazioni ingiuste.

Se hai dubbi sulla tua situazione o hai ricevuto un verbale che ti sembra contestabile, lo Studio Legale Giordano è a disposizione per una consulenza personalizzata.

 

Disclaimer
Il presente articolo ha scopo informativo e non sostituisce una consulenza legale personalizzata. Le situazioni relative alla decurtazione dei punti patente possono variare in base al singolo caso concreto. Lo Studio Legale Giordano declina ogni responsabilità per eventuali utilizzi impropri o interpretazioni non corrette del contenuto qui riportato.