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tutela legale poste

Molti clienti delle Poste di Lierna (LC) sono allarmati per le presunte irregolarità avvenute in tale ufficio.

Poste Italiane Spa ha fatto chiarezza su molte situazioni (gli ispettori hanno fatto i loro accertamenti e la ex direttrice ha subito una condanna in primo grado): gli utenti che ritengono di aver subito danni possono tutelarsi come segue:

1) Fare a casa propria un inventario delle posizioni / servizi utilizzati negli anni, tra libretti, conti, buoni fruttiferi, polizze ecc. , recuperando tutti i documenti conservati e mettendoli in ordine cronologico (importante in questa fase non buttare via nulla e conservare tutto): la ricostruzione dei passaggi di denaro tra un investimento e l’altro sarà importante qualora si perdessero le tracce di qualche investimento.

2) Richiedere formalmente a Poste Italiane Spa (mediante comunicazione RAR / Pec) il riepilogo di tutte le posizioni aperte al proprio nominativo alla data odierna, indicando altresì l’ammontare delle somme presenti, del controvalore dei titoli, nonchè quali siano le posizioni chiuse negli ultimi anni.

Confrontando questi due dati si potrà avere un primo riscontro circa gli eventuali ammanchi: qualora purtroppo i sospetti diventassero realtà, niente panico.

Poste Italiane spa non potrà sottrarsi al loro rimborso: la società è infatti direttamente responsabile verso gli utenti dell’attività svolta dai propri dipendenti.

In tal caso occorre quindi passare subito alla fase successiva:

3) Richiedere a Poste Italiane il rimborso delle somme depositate, del controvalore titoli / polizze mancanti, oltre al risarcimento dei danni tutti subiti in conseguenza degli eventuali ammanchi (es chi aveva risparmi e non ha potuto saldare un debito…)

Consiglio di agire mediante un legale affinchè la propria richiesta sia tenuta da subito in maggior considerazione.

Importante: le spese legali, in caso di ragione, dovranno essere anch’esse rimborsate dalle Poste.

A disposizione per ulteriori consigli .

avv. Luigi Giordano